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[Magoo(Enrico)]

Ma quanti hanno la versione 2012 della VN1700 Voyager? Praticamente mi rifrisco a quella che ha la ventola ingabbiata ovvero scarica l'aria sotto il motre anzichè sui fianchi. Il problema sta semplicemente li, mi spiego meglio: al riadiatore arriva una quantità d'aria che sarebbe sufficiente se fosse a scarico libero come su tutte le verisoni precedenti alla mia ma nella versione 2012 la la ventola non sivede perchè è chiusa in un condotto sigilatto sul sicilndro anteriore per evitare di mandare aria calda sulle gambe del conducente in particolare quando si va piano. Questo comporta inevitabilmente delle perdite di carico aggiuntive e quindi minore portata d'aria nel radiatore è questo il motivo delle temperature alte a velocità 120 / 130 kmh in su con 30°C ed oltre. Ho fatto una prova togliendo le sigillature tra cilindro e tunnel ventola ed ecco le temperature dell'acqua di raffreddamento diminuiscono tanto che la ventola si avvia a velocità basse. E' sbagliato il progetto e quanto su esposto ne è la prova. Ora che devo fare? Tolgo il tunnel della ventola? Kawasaki dove è? Comunque con tutta sincerità chi ha la moto come la mia versione 2012 mi dica in autostrada a 120/130 kmh con temperature maggiori di 29°C dove si porta l'indice dello strumento indicante la temperatura dell'acqua? Questo inverno mi costruirò un convogliatore d'aria in atetsa che scada la garanzia e pi provvedrò in altro modo, alternativa d'estate l'asciare la moto in garage. Penso che sia la mia seconda ed ultima moto jap che acquisterò perchè non si trattano così i clienti. E poi si parla male della BMW?

[orsogrigio(mario)galleria]

giuliano a la moto come la tua con il dissipatore di calore e funziona benissimo lui te lo puo garantire visto che in autostrada non la risparmia ogni volta che si muove si spara almeno 1200km per venire al nord devo dire che che mai si e lamentato per un calo di rendimento o altro.
io invece il dissipatore di calore non c'è lo e sono in attesa di metterlo con la collaborazione di mamma kawa.

quindi tu ai 2 problemi il primo la concessionaria dove ai comperato la moto che non ti supporta affatto ei il secondo l'officina dove la porti che non sono in grado. poi a mio dire qui sul forum non si parla male di BMW o o altre marche se non goliardicamente di HD.

ad ogni modo smontare il dissipatore e le alette e una scemata te le smonti e provi la moto e vedi come va se proprio lo devi fare. sono sempre dell'vviso che lo devono fare loro i mecc kawasaki.

[Magoo(Enrico)]

Per Kawasaki la moto è a posto quindi per loro rimane così. Non so di quale dissipatore stai parlando. Il radiatore installato sulla mia moto è funzionante e non ha problemi. Vorrei provarla io quella moto che dici che non ha nessun problema di temperatura. Non intendevo dire che su questo forum si parla male della BMW ma su altri da cui io provengo. Sono felice per voi che vi trovater bene probabilmente io ho sbagliato acquisto se ci incontriamo in futuro ve la farò provare e vedrete che è come la vostra ma voi non ve ne siete accorti e riponete la soluzione con cambio filtro, scarichi e quant'altro ma basterebbe un radiatore un po più grosso e magari supportato da un radiatore per l'olio e la moto non sarebbe solo perfetta ma dire eccezzionale. Non voglio assolutamente essere polemico con voi e vi ringrazio per le vostre attenzioni. Pensavo che Kawasaki fosse molto meglio ma mi devo ricredere. Ad agosto avevo programmato le ferie in centro Italia con la moto ma con questa moto è impossibile, pazienza. O la vendo oppure appena uscirà dalla garanzia (fra due anni) vedrò di intervenire io con convogliatori d'aria diretti sul radiatore come la Voyager Custom e se è possibile, ma non è predisposta, inserire un piccolo radiatore per il reffreddamento dell'olio. Per ora da giugno a fine settembree rimane inutilizzabile.

[giuliano62(giulianoparlati)galleria]

Volevo solo dire che lo strumento che misura la temperatura,in autostrada a 120 km la lancetta sta a metà o poco più,mentre in paese arriva anche a 3/4 della scala.

[Markone(Marco)]

[p.j(piero)galleria]

Salve. Io ho una voyager 2011, dicembre 2011, che in pratica è lo stesso modello 2012.
Devo fare un viaggio lungo (Sicilia) per cui ho anticipato il tagliando a 6000km. Ho chiesto al meccanico di fiducia kawasaki, un cek up completo.
Risultato. Sostituito gomma posteriore perchè abbastanza consumata (verificato....,mi sembra sia durata pochino) l'anteriore va bene.
Poi, mi sembra diventato più rumoroso il gioco delle valvole, mi spiego, ad accelerazione brusca...., non progressiva, anche da fermo, notevole "sbacchettamento". Dice che per un motore di questa cilindrata e conformazione è normale. Ventola di raffreddamento praticamente sempre in funzione.( In questo periodo, fino ad un mese fa tutto normale) La mia parte anche a motore freddo appena avviata. Poi fai qualche km e magari si spegne. ma non sempre, non ho ancora capito la logica di funzionamento. Non centrano le tacche, parte anche sulla prima tacca. Su questo attendo informazioni perchè si deve informare anche il meccanico. Il motore scalda, ma sinceramente pensavo peggio, nel senso che se ti fermi in coda in città è un supplizio, ma è la stessa cosa con un bmw gs adventure, (anzi è peggio, ma non si lamenta nessuno) come ti muovi la situazione è più che accettabile. Comunque anche tirata , ( 180-190), la zona rossa del liquido di raffreddamento non l'ho mai avvicinata. Cambio fra 1a e 2a sempre un catenaccio, ma dice che per questi modelli è così.
Io ho usato la moto negli ultrimi due mesi su passi alpini e qualche trasferimento autostradale al seguto di moto più stradali e sportive, quindi l'ho anche tirata abbastanza, media 500km ad uscita.
Situazione freni: all'ABS non mi sono ancora abituato completamente, ho sempre la sensazione che "non frena", e comunque in discesa sollecitato, il comando diventa più lungo e "gommoso". A domanda, la risposta è : tutto normale.
Nota per i naviganti, attenzione a piegare un po' troppo in discesa perchè si sfregano le marmitte.
Attendo a breve notizie sulla ventola , poi riferisco.
Saluti
PS io non sono un biker, ma un normale motociclista a cui picciono le moto custom cruiser, niente spazio alle forme e personalizzazioni estetiche , molta attenzione alla sostanza e alla tecnica . Quindi non commenti tipo "con queste moto si va spasso ecc....ecc.

[Magoo(Enrico)]

Sono anch'io un motociclista come te niente personalizzazioni estetiche ma molta attenzione alla sostanza tecnica come dici tu. Dai manuali d'officina la ventola viene comandata direttamente dalla centralina quando la temperatura dell'acqua di raffreddamento in uscita dal termostato(valvola termostatica) raggiunge la temperatura di 95°C e si arresta a 90°C in pratica vista dallo strumento quando supera la 5° tacca corrispondente a 93,3°C e si arresta poco prima della stessa tacca. La versione del 2011 non è uguale alla 2012 per quanto riguarda il cambio perché hanno modificato l'altezza degli ingranaggi ed effettivamente è molto meno rumorosa nella cambiata. La 2012 per quanto ne so è diversa rispetto le precedenti anche per avere la ventola intubata che scarica l'aria sotto il motore come ho precedentemente scritto in questo forum. Tecnicamente il termostato o valvola termostatica non si capisce cosa l'hanno messa a fare perché a 75°C è completamente aperta quindi la temperatura del liquido refrig. segue l'andamento della temperatura aria esterna nonché del crico del motore, è la prima volta che vedo una cosa simile sia sulle moto che sulle vetture. Noi patiamo molto caldo quando si va piano proprio per questo basterebbe un radiatore più grosso con convogliatore d'aria e magari un piccolo radiatore dell'olio. A me preoccupa il fatto che in autostrada con temperature aria superiori a 29°C e velocità superiori a 119 kmh la ventola attacca e stacca continuamente che di per sè non è un grande problema ma questo significa che se per un motivo qualsiasi la ventola non dovesse funzionare più rimani appiedato. Lo spazio per un radiatore più grosso e/o radiatore dell'olio c'è e potevano anche studiare meglio il paragambe invece di inventarsi la possibilità di aprire le prese per l'aria. Ma come si fa a progettare un sistema di raffreddamento come questo valido solo per andare nei paesi del nord europa!!! peccato perché per il resto è una bellissima moto. Hai ragione la frenata è un po gommosa ma devo dire che c'è di peggio (prova una Goldwing e poi mi dici). Devo ringraziarti perché tu sei il primo che onestamente dice le cose come stanno le buone e le brutte di questa moto,ovviamente rispetto tutti ma insisto a non capire la filosofia del raffreddamento perché è una vera schifezza. Ricordiamoci che costa 20000 euro e che moto molto meno costose della stessa Kawasaki dal punto di vista del raffreddamento sono progettate meglio.

[p.j(piero)galleria]

Sinceramente da questa moto mi aspettavo di più. Vengo da un 900classic, al quale avevo fatto poche modifiche tecniche , che però mi avevano soddisfatto completamente. L'ho cambiata perchè pensavo di avere una moto completa, perfetta non esiste e non mi illudo, ma senza tutte queste piccole (o anche no) "menate" che una sull'altra finiscono per infastidire.
Scaldare , scaldava anche il 900, ma a parte che li è un'altra filosofia, è bastato che imbottissi un poco più la sella per risolvere il problema e non cuocere più la natca destra. Qui la situazione mi sembra più grave, da quanto mi dici, allora anche la mia ha un difetto nel gestire la ventola, perchè parte quando vuole lei. Questa cosa l'ho notata nelle ultime due uscite, prima andava bene, nel senso che aveva un funzionamento "logico". Oggi vado dal meccanico con i tuoi appunti, e sento cosa dice. Anche se, comincio a pensare sia un difetto di "progettazione iniziale", quindi di difficile soluzione.
A risentirci. Saluti.

[Magoo(Enrico)]

Il sensore di temperatura è inserito nel termostato (dove risiede anche la valvola termostatica) ed è posto sul lato destro della moto sotto il serbatoio, se la moto non è in garanzia puoi vederlo sollevando un poco il serbatoio previo svitamento delle viti poste sotto la sella conducente e sollevamento della parte cromata sopra il serbai o. Come avrei letto a me l'hanno sostituito in garanzia perché a detta loro l'indicazione che mi dava lo srumento della temperatura non era reale ma in realtà nulla è cambiato. Sul manuale d'officina c'è anche la descrizione di come si fa a testare, utilizzando un potenziometro, sia l'avviamento della ventola sia il valore indicato sullo strumento. Ora io sarò pignolo ma questo significa che la stessa verifica avrebbero potuto farla anche sulla mia moto ma hanno preferito fregarsene e sostituire il sensore, sono seri? La moto è nata così purtroppo e secondo me hanno completamente sbagliato l'impostazione del progetto per quanta riguarda il raffreddamento perché come capacità dissipativa del radiatore è dimensionato a sufficienza ma purtroppo è posizionato in un posto in cui l'aria arriva a fatica o meglio la portata dell'aria sul radiatore è insufficiente. Una curiosità tu in che provincia risiedi? Io in provincia di Novara magari siamo vicini e ci incontriamo a bere una birra.

[p.j(piero)galleria]

Io sono di Lecco, quindi quasi in zona, ...magari sul lago d'orta o comunque dove vuoi, non ci sono problemi. Ti mando in mp la mail .Cosi magari ci scambiamo le opinioni.

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[Magoo(Enrico)]

La mia moto è stata costruita a fine marzo 2012 ed hanno inserito delle modifiche sul raffreddamento per cercare di migliorare il confort sulle gambe del conducente quanto si avvia la ventola di raffreddamento (quello che io ho chiamato come ventola intubata o convogliata). Se aveste la moto come la mia vi accorgerete del miglioramento sul confort ma questa modifica ha causato altri inconvenienti. Ora siccome io non mi sono fidato mai di quello che dicono i meccanici ho detto quello che scritto fino ora con cognizione di causa e solo dopo aver monitorato il motore con sonde ho detto che al radiatore manca flusso d'aria. La settimana scorsa ho individuato il problema e dopo la modifica finalmente con 32°C dell'aria la temperatura del refrigenrante motore si stabilizza a partire dagli 80kmh fino alla massima velocità a 80/82°C. La modifica (banalissima) non ve la posso descrivere perchè la moto è in garanzia e me la tengo per me ma vi posso assicurare che denota una scarsa attenzione progettuale a meno che si sono sbagliati e mi hanno venduto una moto destinata per la Norvergia. Ci sarebbe un'altra modifica da fare, anch'essa banale, ma devo terminare i miei test. Il costo della modifica è stato di zero euri ed il tempo impiegato circa 45 minuti. Appena potrò dirvi cosa ho fatto sarà mia premura aggiornarvi.

[p.j(piero)galleria]