[superlou(luigi simeoli)galleria]

Senza nessuna pretesa così com'è vi racconto del mio viaggio durante la settimana di ferragosto.
Amo leggere racconti di viaggi.
I preparativi sono stati alquanto lunghi e laboriosi. Ho costruito un nuovo sissybar con portapacchi, nuovi attacchi per borse più capienti (regalo di Rino69, grazie Rino) e sopratutto uno schienalino per me. Fino al giorno prima della partenza ho faticato con acciaio e bulloni ma ce l'ho fatta.
Il tempo al mattino non è dei migliori, la notte cè stata pioggia. A Brescia indosso la tuta e vado avanti fiducioso, le previsioni danno bello al sud e così è. Esco dall'autostrada a Fornovo e finalmente prendo la ss62 -passo della Cisa.
All'inizio sono timido si comincia a salire da subito, la strada è deserta, l'asfalto buono.
Incomincio a perdermi nei panorami.
La dimistichezza col "ferro" aumenta, daltronde sono solo pochi mesi che la guido. Piano piano il tragitto diventa sempre più divertente. Traffico praticamente zero e fondo stradale ottimo, le pedane cominciano a raspare l'asfalto. Ci sono i nuvoloni che m'inseguono ma arrivato al passo è tutto sereno.
Inaspettatamente trovo un sacco di turisti sulla strada perciò non mi fermo e decido di tirare dritto fino alla fine della statale.
Ogni tanto compaiono dei cartelli che annunciano l'incrocio con la vecchia strada dei pellegrini, "la francigena", penso ai viaggiatori del medioevo faccio un sospiro e vado avanti, la mia tappa per il rientro in autostrada è Aulla.
La strada attraversa boschi di pini, mi colpisce il profumo della resina.
Superato il passo la discesa è dolce e divertenete, quando arrivo ad Aulla la strada è ormai pianeggiante da un pezzo. Prendo l'autostrada e tiro dritto fino a Rosignano. Da qui con la provinciale arrivo a Follonica. Entro in paese e mi godo un bel gelato sul lungomare.
Riprendo il viaggio e mi metto sulla provinciale 158, una bella sorpresa, arrivo a Grosseto tagliando tra pinete di macchia mediterranea, ci sono molti camping, la strada è in ottime condizioni.
A tratti tengo un andatura da passeggio per godermi dei pini marini enormi. Arrivo grosseto ed è subito caos, villeggianti ovunque, ma è divertente vedere tutte queste formichine.
Intanto macino km. arrivo a Civitavecchia, seguo altri bikers prendo la tangenziale per l'imbarco ai traghetti. il colpo d'occhio è inaspettato, leggermente dall'alto si domina il porto, enormi transatlantici da crocera, container, il porto è veramente grande. Lo sfioro curioso e vado a prendere l'autostrada per l'ultimo tratto. Arrivo da mia sorella alle otto di sera. 12 ORE DI TRIP - NOT BAD.

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