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Grifone (paolo) galleria
Segretario
 Lombardia

 39-0385-0289A-1700
Registrato: 10/04/12 22:33 Messaggi: 6034 Residenza: Milano, Pavia, Bergamo
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Inviato: Lun Giu 26, 2017 8:09 pm Oggetto: PROGRAMMA di massima |
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Via del Sale, significa esattamente questo, i flussi commerciali partivano con stoffe e merci in direzione del mare e per tornare con "l'oro bianco" (sale) prezioso nella nostra pianura padana.
*Programma di massima *
Sabato
D09:30 Ritrovo a Stradella ore 09:30 (in chat definiremo l'orario preciso) MC Donald.
09:45 - Partenza per Castel S. Giovanni, secondo puntello
09:30 – 12:00 Risalita Val Tidone con varie fermate lungo la valle.
12:00 – Cima Penice.
Colazione al sacco e acquisti lungo la strada.
15:00 - Arrivo in Albergo lungo la via del Brallo.
Nulla vieta di fare divagazioni se il gruppo ha interesse in qualcosa di particolare.
15:00 - Piscina e sole e Serata in Albergo tra gli Appennini.
Ricca Cena a base di piatti tipici della zona dalle 20:00
Briefing sulla parte da fare la Domenica .
N.B. Sabato pomeriggio, dopo l'arrivo in Albergo, per chi è più avventuroso o semplicemente curioso si può organizzare un diversivo interessante.
Domenica
09:00 – 09:30 colazione e partenza
Note: Visita "Colonia di Rovegno", distante pochi km,
Colonia di Rovegno fu progettata e realizzata tra il 1933 e il 1934 e inaugurata il 29 luglio 1934 e fino al settembre del 1942 svolse regolarmente la sua funzione di colonia estiva. Le permanenze estive terminarono nell'agosto-settembre1942, dove fu impiegata come struttura di sfollamento per i ragazzi di Genova. Aveva consentito lo sfollamento di circa 330 ragazzi dall'ottobre 1942 a circa inizio settembre 1943. Non cessò quindi la sua attività con lo scoppio della seconda guerra mondiale, ma continuò come colonia elioterapica montana fino all'ultimo turno di agosto 1942, per riprendere poi come struttura di sfollamento per i ragazzi all'intensificarsi dei bombardamenti degli anni 1942-'43. Cessò l'attività alla fine agosto-primi settembre 1943.
Adibita a campo di prigionia per militari tedeschi, appartenenti alle forze armate della Repubblica Sociale Italiana e civili sospettati di essere fascisti o collaborazionisti. Dal dicembre del 1944 al 30 aprile 1945 la colonia divenne teatro di tragici eventi, un numero imprecisato di prigionieri, compresi quelli civili, furono fucilati e gettati in più fosse comuni nei boschi limitrofi, attorno alla colonia e le esecuzioni continuarono fino al termine delle ostilità. (altri dettagli su Wikipedia)
Il corpo centrale è costituito da un parallelepipedo allungato, che ospita un imponente ingresso ed uno scalone, dal quale si accede ai piani superiori e alle camerate, in grado di ospitare 450 posti letto, come già detto portati a 500 nel 1939 quando la struttura fu ampliata a ovest. Due volumi più corti sono posti lateralmente al corpo centrale, uno dei quali ha un ingresso coperto da una tettoia. Il corpo orientato verso levante, destinato ad area ricreativa, ospitava al suo interno un cinema, una palestra e una piccola cappella. Il corpo orientato a ponente ospitava in una più ampia parte circolare il refettorio, ed è caratterizzato da una maggiore altezza, essendo sormontato da una torretta con orologio.
La Colonia era in origine dotata di campi da tennis, campi da calcio, piscina e di una palestra al coperto.
Interamente realizzata in cemento armato ed in aderenza ai canoni stilistici del razionalismo, la struttura ha mantenuto inalterate nel tempo le sue spiccate caratteristiche architettoniche, seppure danneggiata dallo stato di abbandono, per tali motivi oggetto di studi universitario e dal 1999 soggetta a vincolo architettonico e ambientale.
11:30
Proseguiremo risalendo l'entroterra e percorrendo la seconda via del Sale (di rientro verso il Piemonte) lungo i pendii degli Appennini dell'entroterra, lungo la Val Borbera e le anse del fiume alle pendici del Monte Chiappo per arrivare fino a Serravalle.
Pranzo al sacco o con fermata in qualche posto particolare nelle anse del Fiume.
Saremo nella zona della cosiddetta "4 province" Piemonte-Liguria-Lombardia-Emilia Romagna, fino alla provincia di Alessandria, circumnavigando lo "spartiacque montano" della seconda fascia e le strade percorse dai nostri antenati (molti spunti di fermata anche per piccoli paesini)
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NOTE:
GITA molto tranquilla fuori dal traffico, caratterizzata dalle tipiche curve dell'Oltrepò.
IMPORTANTE:
Anche se non ci sono molti km, non deve essere sottovalutato il tempo necessario per percorrerli, senza correre rischi e senza farsi male, visto la logistica del territorio che è fatta da mille curve, tanto affascinante ai bikers quanto particolare e da prestare attenzione.
TEL 333.2279997 anche whatsup, per qualsiasi chiarimento.
ATTENZIONE:
Ulteriori dettagli e puntelli saranno discussi e definiti in CHAT con chi partecipa alla gita.
Una volta prenotato si chiede almeno una correttezza visto che si prende un impegno sulla parola. _________________ Il mondo è come un libro, chi non viaggia conosce solo qualche pagina.
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